PTTTeam tour alpino 2009
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Non bastavano il maledetto riscaldamento globale, il Niño e la Niña a complicare le cose. Questa volta, a rendere più difficile la scelta della meta del mio annuale vagabondaggio alla ricerca della powder, si erano anche messi i terroristi pakistani che rendevano quantomeno pericolosa la programmata trasferta a Gulmarg. Come se non bastasse, per la prima volta dopo tanti anni, avevo perso il mio fido compagno di tante avventure. OssO aveva infatti deciso alla tenera età di 37 anni di trovarsi un lavoro serio e si era arruolato nei pompieri. Lo diceva sempre che da grande voleva fare il Grisù ma nessuno gli credeva. Il povero OssO non pensava però che lo avrebbero costretto a vivere in una caserma a Spoleto per l’intero inverno, senza possibilità di movimento. Anche se a malincuore, mi toccava trovare nuovi compagni di avventura... Le selezioni erano state molto difficili. Per entrare a far parte della banda di assatanati che avrebbe partecipato alla spedizione, oltre che alle capacità sciistiche e alle menomazioni mentali tipiche dei pauderolesi, occorrevano anche notevoli capacità nell’assunzione di quantità industriali di cibi grassi e di alcolici, nonché uno spiccato senso masochistico a sobbarcarsi migliaia di chilometri al minimo presagio di powder alarm. Stranamente tutti quelli che avevano passato le durissime selezioni provenivano dalla grassa Emilia con qualche infiltrato Lumbard e Piemontese. Mancava solo da dare un nome al nuovo gruppo. La decisione era stata facile e con un grande brindisi a base di Lambrusco si era deciso che il nome del nostro gruppo di malati sarebbe stato PTTTeam. Come presidente era stato scelto all’unanimità Chuy, il Caballero, in quanto maestro supremo degli abbinamenti cromatici tra scarpone e mascherina nonché, campione mondiale di mangiata di tigelle con il lardo... Le adunate del Team passavano tra abbuffate di ciccioli ed epocali discussioni sulla meta del viaggio. Mettere d’accordo tutti pareva impossibile, ma alla fine tutti avevano convenuto che le condizioni migliori sull’intero globo terraqueo fossero sulle nostre tanto bistrattate alpi italiane. Perché quindi rischiare una gastrite perforante, come quella dell’anno scorso in Canada, se qui a poche centinaia di chilometri c’erano metri di polvere? Bastava monitorare con sapienza le condizioni nivo-meteo, battezzare la data della partenza e muoversi seguendo il flusso delle perturbazioni. Il basista Ririno ci aveva fatto la soffiata buona... pareva che secondo i segretissimi modelli matematici a sua disposizione le ultime due settimane di gennaio sarebbero state molto proficue sotto l’aspetto nevoso. Non ci serviva altro per caricare le nostre powder-macchine e partire. Nonostante le ottime prospettive, le defezioni fioccavano come la neve che continuava a scendere copiosa, chi per un’unghia incarnita, chi per una morosa un po’ oppressiva e chi per una visita di lavoro all’ISPO... il gruppo si assottigliava. Ma lo zoccolo duro dei mangiatori di tigelle resisteva, anche se era duramente provato dalle previsioni che davano neve sull’intero arco alpino. Era in atto la Diaspora... ognuno insisteva per andare verso il proprio secret spot... e la vorace Poiana defezionava definitivamente per seguire un folle percorso di introspezione personale che lo avrebbe portato a menomarsi un’ala. Gli altri membri attendevano al varco per aggregarsi strada facendo... Alla fine il gruppo base era formato da 4 cavalieri della polvere. Oltre al sottoscritto e al Prezident Caballero la ciurma era composta dal fotografo ufficiale Liuc e dalla Cavia Belga Ian. Liuc grande fotografo tavolaro riconvertito ai due assi sempre preso dal tentativo di domare i suoi katanoni. La cavia belga invece nonostante il look da sosia di Robby Williams si rivelerà un vero assatanato trifolatore degno del titolo onorario di socio straniero permanente del PTTTeam. Più che i 4 moschettieri delle nevi sembravamo l’armata Brancaleone... eravamo riconoscibili però dall’adesivo a tutta portiera sulle macchine che ci faceva quasi sembrare un team serio!
Ecco a voi la gallery con anche alcuni scatti delle stagioni precedenti.