Balcani 2012

Lo so che per molti andare a sciare in Kossovo e in Macedonia può sembrare un’idea balzana di uno che dopo aver sciato in mezzo mondo
ha finito i posti a disposizione. E invece in questa terra, che per troppi anni è stata teatro di una guerra senza senso, è possibile
fare uno dei viaggi sciistici più interessanti che vi possiate immaginare. Non è stata solo la tantissima neve, (a volte addirittura
troppa...) a rendere il viaggio unico, ma sono stati i contatti con i freerider locali e con le persone che abbiamo incontrato nel
nostro viaggio. I ritmi, l’ospitalità e la gentilezza degli albanesi e dei kossovari sono in completata antitesi con l’immagine che
ci forniscono i massmedia. Gente con il sorriso sulle labbra, che forse perché ha vissuto gli anni bui della guerra, ha voglia di
divertirsi con semplicità, condividendo con gli amici la propria passione.
Di sicuro da quelle parti non ci si annoia e anche quando tutto sembra tranquillo può succedere qualcosa di assolutamente inaspettato.
 Come ad esempio veder saltar fuori dal bosco sperduto un poliziotto gentile che vi dice che il gatto delle nevi con cui fate
catskiing è sotto sequestro. Sono troppi gli aneddoti che si possono raccontare su questo viaggio. Tutti aneddoti che quando li
ricordiamo ci strappano un sorriso. Lo stesso sorriso che abbiamo trovato nei mitici skibum di Bresovica, senza ombra di dubbio i
freerider più VERI che abbia mai incontrato in vita mia!
Pace, polvere e Balcani!

PS: come al solito per le foto di sci dovrete aspettare che escano le riviste...